La Piattaforma O1.0 nasce sulle esigenze di un importante Ordine professionale al quale SWD voleva consegnare una vera e propria console amministratore per la gestione dei numerosi aspetti che caratterizzano la vita di un Ordine.
Pochi sanno che Ordini e Collegi professionali sono considerati dalla normativa (e dalle sentenze) enti pubblici e come tali devono rispettare determinati obblighi di legge.
Nel merito, gli Ordini hanno diversi compiti di grande importanza: prioritariamente garantire i cittadini la regolarità della professionalità degli iscritti agli Albi, promuovere la formazione continua (sia quella obbligatoria, sia quella facoltativa), tutelare la professione stessa alla quale l’Ordine fa riferimento, aggiornare e gestire l’anagrafica dell’Albo comprese eventuali sanzioni, le nuove ammissioni e le cancellazioni. Questo breve elenco (non esaustivo) è utile per comprendere che Ordini e Collegi professionali svolgono delle funzioni pubbliche ad ampio spettro nei confronti dei cittadini e funzioni di tutela e di investimento formativo nei confronti degli iscritti.
Le nuove funzionalità digitali a disposizione, oltre a corrispondere agli obiettivi del PNRR, permettono ad Ordini e Collegi Professionali di alleggerire il proprio carico di lavoro e contemporaneamente essere maggiormente garantiti nel corretto espletamento delle numerose pratiche che intercorrono fra Ordine ed iscritto.
La Piattaforma O1.0 è pensata, grazie alle autenticazioni permesse da SPID e CiE (Sistema Pubblico di Identità Digitale e Carta d’Identità Elettronica), con automatismi che permettono agli Iscritti (e potenziali tali) di interagire col proprio ordine da remoto, 24h al giorno, in modo semplice e veloce. Queste funzionalità, di fatto, sono servizi sempre attivi che aiutano gli iscritti, rendono il rapporto con l’Ordine affidabile e comodo.
Dal punto di vista dell’Ordine/Collegio Professionale, le funzionalità da Amministratore della Piattaforma O1.0 fanno in modo di avere tutto in un’unica console: riprendendo il titolo dell’articolo, fanno in modo che l’Ordine Professionale “rimetta le mani sul volante” perché la Piattaforma è pensata e realizzata esattamente in funzione del governo di tutte le incombenze che gravano sull’Ordine e di conseguenza sulle cariche elettive oltre che sui dipendenti.
Questo significa, per esempio, che le domande di iscrizione avranno un loro preciso percorso digitale che, nel rispetto delle norme e dei regolamenti dell’Ordine, eviterà ridondanze, ritardi e mancanza di documentazione per la successiva ammissione all’Albo. Ma significherà anche che il Consiglio dell’Ordine potrà verificare in tempo reale, per fare un altro esempio, l’andamento dei pagamenti delle quote annuali con relative statistiche.
Parleremo successivamente delle specifiche funzioni e annessi vantaggi.
Certamente la Piattaforma O1.0, oltre a corrispondere agli obblighi di digitalizzazione che riguardano tutta la pubblica amministrazione, è, ancora prima, una grande occasione per aggiornare concretamente il ruolo degli Ordini e rimettere nelle loro mani la visuale piena di tutti gli aspetti di governance: guardare al proprio futuro e a quello dei propri iscritti, dialogare col territorio ove si concentra la sua rappresentanza e il suo lavoro ed interagire coi propri stakeholders.